Per essere felici dobbiamo imparare a lasciar andare
Quando un capitolo della nostra vita si conclude, quando una fase della nostra vita finisce, dobbiamo accettarlo.
Accade spesso di rimanere ancorati a quel pezzo di vita, a quelle emozioni, a quelle relazioni ed esperienze. Ma ciò porta solo tristezza, rimpianti, senso di impotenza e immutabilità. Finiremo per vivere una vita vuota con tutte le nostre energie usate a vivere di ricordi e a ripensare a cose che non recupereremo più.
Restare intrappolati nella nostra mente, con lo sguardo all’indietro, ci priva della gioia, della possibilità di essere felici, di vivere appieno la vita presente. Tutto diventa faticoso perché porteremo dentro una pesantezza schiacciante.
Avere dei ricordi e riportare alla memoria quello che é stato è normale. Ciò che é sbagliato é continuare ad alimentare il dolore delle ferite emotive rimaste aperte perché, così facendo, continuano a sanguinare, e sanguineranno anche sulle persone e sulle situazioni che ci circondano, adesso.
I legami finiscono, i sentimenti cambiano, le cose si evolvono. Accettiamo questo. Facciamo morire ciò che deve morire. Diciamo addio a quello che é finito. Lasciamo andare.
Certo é che non possiamo e non dobbiamo cancellare il nostro passato, perché fa parte di noi, ma possiamo trasformare il nostro modo di viverlo. Non possiamo eliminare le nostre ferite, ma possiamo far sì che la nostra anima guarisca. E per renderlo possibile é essenziale, all’interno di noi, prenderne distanza, dire addio a tutto ciò che non tornerà più.
Quando le cose sono cambiate, salutiamole e separiamoci da esse. Chiudiamo le porte che devono essere chiuse.
Andiamo avanti.
Guardiamo avanti perché é Avanti il luogo dove stiamo andando.
Così possiamo aprirci a tutto quello che ogni giorno preziosamente la vita ci offre di nuovo e di buono.
Lasciare andare é meno doloroso di rimanere aggrappati a ciò che non è.
Dr.ssa Denise Bargiacchi